L’ Acquamarina, con la sua luminosa bellezza blu-azzurra, non è solo una pietra preziosa apprezzata ma è anche nota per i suoi benefici dal punta di vista emozionale ed energetico. Utilizzata fin dall’antichità, per le sue proprietà benefiche e armonizzanti, l’acquamarina continua ad essere amata ed utilizzata spesso nella pratica della cristalloterapia e della spiritualità.
Questa meraviglia cristallina è una varietà di berillo (come lo sono altre pietre tra le quali lo Smeraldo, la Morganite ecc.) appartenente alla famiglia dei silicati, e più precisamente ai “ciclosilicati”. La sua colorazione varia dal blu-verde pallido al blu-azzurro brillante, riflettendo le tonalità rinfrescanti delle acque marine, da questo ha origine il suo nome.
Le maggiori zone di reperimento di questa pietra sono il Brasile, Il Pakistan, l’Afghanistan, Cina, Canada ecc. L’Acquamarina può esse trovata sotto forma di cristallo burattato, nella splendida forma grezza a bacchetta (di difficile reperibilità), come gioiello su collane, braccialetti, anelli. Alcuni esemplari di notevoli dimensioni, sono stati rinvenuti in Brasile con pesi che viaggiano tra i 19 e i 38 kg, di una bellezza mozzafiato che ti apre il cuore!
L’energia dell’Acquamarina è intensa ed armoniosa, permette di vivere meglio situazioni a cui si è “allergici” a tutti i livelli e di placare emozioni fuoco infondendo vibrazioni calmanti e rasserenanti. Legata al 5°chakra, il centro vitale della comunicazione, aiuta ad armonizzarlo e a far veicolare un intenso raggio di luce cristallina che permette di trasmettere verbalmente ciò che viene sentito a livello del cuore in modo chiaro ed autentico.
Cristina Nesich – Cristalloterapeuta della Crystal Academy od Advanced Healing Arts di Katrina Raphaell
Un cristallo davvero bello e unico che può essere utilizzato in uno spazio di meditazione e raccoglimento per donarci del tempo prezioso infondendo i nostri centri energetici con vibrazioni cristalline e permetterci di vivere la nostra quotidianità con maggior serenità ed armonia per riuscire a comunicare ciò che per noi rappresenta il nostro sentire più profondo.