La pietra Ossidiana è un materiale vulcanico noto per la sua bellezza scura e il suo significato simbolico che attraversa secoli di storia. Composta principalmente da silice, ossido di alluminio e ossido di ferro, ed è formata da processi vulcanici. La velocità di raffreddamento della lava è essenziale per la formazione di questa pietra, determinando la sua struttura vetrificata “amorfa”, in quanto il processo essendo molto rapido non permette la formazione di un reticolo cristallino determinato, come avviene nella maggioranza dei cristalli.
La varietà di colori in cui è possibile reperirla va dal nero, al marrone, dorato, argentato, arcobaleno dove sono presenti più colori, ecc. Il suo nome deriva da Obsius che la scoprì in epoca antica in Etiopia. L’Ossidiana è stata venerata in molte culture antiche per le sue proprietà mistiche e spirituali. Gli antichi popoli dell’America precolombiana, ad esempio, la utilizzavano per creare punte di freccia ed altri strumenti rituali. La credenza nella capacità di respingere le energie negative e di proteggere era comune in molte tradizioni.
OSSIDIANA: IL VETRO VULCANICO DELL’INTROSPEZIONE
L’Ossidiana, è reperibile in forma grezza, burattata, a forma di sfera, piramide e come gemma su gioielli. Legata al chakra radice, è utile se utilizzata in meditazione e in accompagnamento ad un percorso di lavoro su sé stessi. Questo cristallo permette la connessione profonda con le parti più nascoste ed oscure che molto spesso sono difficili da elaborare e da vedere; paure, limiti che creano un disagio interiore e non permettono di vivere e di essere se stessi.
La paura può limitare ed a volte bloccare la nostra espressione più vera. Il prendere consapevolezza di queste parti e lavorare per trasmutarle permette di rafforzare la nostra energia e di vivere alla luce del sole per ciò che si è, da qui ne deriva la sua forza che diviene protezione, in quanto se sappiamo affrontare e superare le nostre paure superiamo le avversità con più coraggio e determinazione. Ciò che prima era il nostro punto debole diventa poi il nostro punto di forza.
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